Realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi
Realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi
Realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi
Realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi
Realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi
Realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi

Progetto per la realizzazione di un’area a parcheggio ed un centro servizi - ex foro boario

Lecce, porta del Salento, città d’arte, non solo per le sue risorse ma anche per la capacità espressa nel gestire e valorizzare il suo patrimonio storico-culturale di enorme consistenza e qualità, s’inserisce nel nuovo assetto strategico, infrastrutturale e funzionale, in atto di formazione nell’area europea e mediterranea, in coalizione con città e territori integrativi.
Sfruttando la sua posizione di cerniera tra le due città costiere di Brindisi e Taranto, Lecce si candida a divenire un polo di servizi terziari avanzati nei settori della cultura, del turismo e dell’ambiente.
Nei riguardi della domanda di trasporto avente origine e destinazione nell’hinterland, è apparso necessario prevedere un sistema di parcheggi di interscambio a ridosso della rete e della grande viabilità esterna per l’interscambio fra i mezzi privati e mezzi pubblici, il cui utilizzo è previsto per la sosta di media e lunga durata.
Si è scelta come area quella dell'Ex Foro Boario (circa 25.000 mq), un evidente vuoto urbano che attualmente ospita un parcheggio dalla capacità di circa 350 posti auto, utilizzato anche come fermata capolinea degli autobus urbani.
L’area oggetto dello studio è situata a Nord-Ovest del nucleo urbano e rappresenta il principale accesso alla città di Lecce per chi giunge da fuori del territorio provinciale con la Statale Bari–Lecce, ed è anche ubicata a ridosso del centro storico.
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un numero totale di stalli di molto superiore a quello attualmente esistente interagendo con le funzioni legate al trasporto collettivo (fermate autobus urbani ed extraurbani).
Il nuovo schema di parcheggio prevede, infatti, una superficie totale di circa 37.000 mq completamente interrati, dei quali 5.500 contenenti 25 stalli per la rimessa di autobus ed i restanti 31.500 mq, distribuiti su tre livelli, destinati al ricovero di 1146 autovetture.
L’area di parcheggio e di interscambio a raso è, da una parte, completamente aperta e visibile da chi percorre la statale e, dall'altra delimitata su Viale Adriatico e Via della Lira italiana dai volumi edilizi. Tali “contenitori” sono destinati ad una serie di funzioni, alcune strettamente legate alla fruizione del parcheggio, altre individuate come servizi di prima accoglienza per il viaggiatore-turista (biglietteria, punto informazioni, sala d’attesa, servizi d'accoglienza), altre ancora utili a rendere l’intervento ben integrato rispetto al sistema urbano (sala conferenze, Bar-ristorante, sala esposizioni, bookshop, uffici, negozi).
Le volumetrie edilizie emergenti segnano i confini consolidati della città, ridando forma allo spazio urbano inquadrato dal bastione delle mura antiche, ed hanno dunque il presupposto architettonico di creare una quinta spaziale appropriata alla dilatazione dell’area, al suo vuoto urbano, pur conservando a chi arriva una buona prospettiva dinamica. Così, oltre che per aderire agli standard urbanistici, largo spazio è stato dato alle sistemazioni a verde (circa 36.000 mq) e all’arredo urbano. In particolare, sull’intera superficie dell’ex Foro Boario i percorsi pedonali e carrabili sono bordati da grandi aree che, secondo le previsioni progettuali, saranno trattate a prato o comunque con vegetazione bassa (cespugli e arbusti). Tra tali aree a verde il progetto contempla anche l'inserimento di uno specchio d’acqua e l’installazione di opere scultoree.