Contratto di Quartiere
Contratti di Quartiere rappresentano un’occasione interessante per lo sviluppo, sociale ed economico, della città, ponendosi come uno strumento d’intervento urbano significativo della cultura contemporanea, sebbene circoscritto alla cosiddetta città urbanizzata. All’incisività dell’intervento integrato di carattere fisico (non solo case, ma anche e soprattutto servizi e infrastrutture) si collega un complesso di azioni di carattere sociale e occupazionale che puntano al riequilibrio urbano e al superamento delle cause strutturali del degrado, sulla base di un coinvolgimento diretto degli attori del processo.
I Contratti di quartiere hanno come specifiche finalità:
- contrastare il degrado edilizio e urbanistico di quartieri ricadenti in aree periferiche prive di sufficiente qualità urbana attraverso interventi edilizi mirati essenzialmente al recupero;
- offrire concrete opportunità per ridurre le forme di disagio sociale mediante la promozione, il sostegno di attività economiche e l'innalzamento della dotazione di servizi;
- favorire la formazione e l'avviamento professionale dei giovani, adottare misure per il recupero dell'evasione scolastica e facilitare l'esercizio dei diritti di cittadinanza per bambini e adolescenti attraverso la realizzazione di strutture e attività a loro destinati.
I Contratti di quartiere rappresentano dunque uno strumento operativo innovativo attraverso il quale le amministrazioni locali possono conseguire il recupero e la rifunzionalizzazione di ambiti urbani degradati e, contestualmente, la valorizzazione del tessuto sociale ed economico locale.
Essi, infatti, prevedono fra l'altro forme di concertazione fra varie amministrazioni pubbliche e fra queste e gli operatori privati tese all'aumento dell'occupazione e all'integrazione sociale attraverso azioni organiche e intersettoriali proprie di un approccio di tipo integrato.
I contratti di quartiere rappresentano una importante opportunità per avviare processi di riqualificazione urbana che tengano conto delle esigenze di vivibilità dei cittadini e, attraverso la creazione dei Laboratori, rendono possibile dargli voce, farli partecipare alle decisioni che vengono assunte per il loro quartiere e alle successive fasi progettuali.
In particolare con i “Contratti di Quartiere II” si intende intervenire nei quartieri o ambiti dove sussiste:
- diffuso degrado fisico e sociale
- degrado o carenza di servizi
- scarsa coesione sociale e marcato disagio abitativo e/o scarsa offerta abitativa.
Il programma “Contratti di Quartiere II, promuove la partecipazione degli abitanti alla definizione degli obiettivi, e prioritariamente intende incrementare, anche con il supporto di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e città a più forte disagio abitativo prevedendo, al contempo, misure ed interventi per favorire l’occupazione e l’integrazione sociale. Obiettivo principale: dare risposta alla sempre più diffusa richiesta di qualità abitativa ed urbana ricercando al contempo obiettivi di sviluppo economico e sociale. I temi di sperimentazione da sviluppare riguardano obiettivi generali di qualità e riflettono scelte strategiche finalizzate all’innalzamento degli standard qualitativi sia a livello di alloggio che di contesto urbano.
Sin dalla prima fase del lavoro, il modello adottato è stato quello della “progettazione partecipata”, pertanto, tutti gli attori del territorio hanno assunto la veste di coo¬progettisti, con l’obiettivo di giungere alla definizione e realizzazione di un Programma in grado di coniugare, in un quadro organico, qualità della vita, sviluppo economico, coesione sociale, tutela ambientale e servizi di quartiere. Estendere e diversificare l’offerta dei servizi tradizionalmente forniti all’utenza abitativa, attraverso strumenti come il “contratto di quartiere II” diviene per l’Amministrazione, un momento concreto per migliorare le condizioni di vita del cittadino.
Il progetto preliminare e lo studio di fattibilità
La realizzazione degli obiettivi avviene attraverso interventi di riorganizzazione del quartiere con opere di completamento della maglia urbana, con interventi di Edilizia residenziale sovvenzionata – convenzionata ed in particolare nella dotazione di servizi di carattere locale ed urbano.
In particolare il progetto si è concentrato nella dotazione di aree di servizio di quartiere: centralità-spazio urbano qualificato per lo sport e tempo libero; bocce; ludoteca; mediateca; area attrezzata per i giochi; una pista ciclabile.
La dotazione di un’area a servizio di carattere urbano e locale si concretizza nell’organizzazione di un centro servizi per attività culturali e per il tempo libero, assenti nel quartiere.
Lo stesso sistema di mobilità proposto prevede la riqualificazione della viabilità locale esistente, attraverso la realizzazione dell’asse attrezzato che consente la riorganizzazione del sistema viario interno del quartiere, anche in relazione agli assi principali ed una maggiore accessibilità rispetto alla viabilità di scorrimento, consentendo l’interrelazione con gli altri quartieri limitrofi.
Dal punto di vista urbanistico gli obiettivi posti nel contratto di quartiere, portano ad eliminare l’isolamento delle zone PEEP dalla restante maglia urbana e dalla soglia infrastrutturale che divide le due zone PEEP dal resto della città di Galatina, attraverso interventi di servizi sia di carattere urbano sia di quartiere.
Negli obiettivi del Contratto di Quartiere sono stati previsti la realizzazione di una pista ciclabile, area attrezzata per il tempo libero e un centro servizi urbano e di quartiere.
In particolare l’intervento riguarda la riorganizzazione degli spazi esterni, con interventi di adeguamento ambientale che attrezzino le aree tra i blocchi a verde con piantumazione di alberi e siepi, sistemazione di vialetti pedonali, e la creazione di aree di sosta per gli abitanti (panchine, tavoli, ecc.
Per ciò che riguarda l’edificazione di E.R.P. si prevede la realizzazione di una palazzina per la realizzazione di 10 appartamenti più 2 unità di servizio e di 12 alloggi duplex con tipologia a schiera di edilizia sovvenzionata da inserire nel programma della sperimentazione prevista nel Contratto di Quartiere II.
Il Contratto di Quartiere prevede quindi, in questa fase, la realizzazione di 22 alloggi di edilizia sovvenzionata sperimentale di intervento pubblico.
Sono previsti altresì una serie di interventi di completamento e risanamento delle urbanizzazioni primarie.
É previsto l’adeguamento degli impianti tecnologici, in particolare le seguenti opere:
- impianto di illuminazione pubblica;
- adeguamento rete pluviale;
- sistemazione a verde attrezzato;
- pista ciclabile dalle scuole del quartiere S.Antonio al quartiere Nachi e fino al centro ( tribunale );
- realizzazione di aree a parcheggio;